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       Books 
 
 Incipit Stamattina sono rimasta a lungo a guardarmi
	allo specchio. Ho avuto una notte agitata e ho sognato molto.
I sogni sono sempre stati il mio problema. Al risveglio,
non sapevo più se credere a loro o alla realtà. (Guia Risari, Il filo della speranza, Settenove, 2021) Excerpt Critics  
          «[...] Guia Risari dà voce a una vicenda
          "piccola", ma pregna di significato: attraverso Vita e la
          Lega del Filo Rosso, svela trame troppo a lungo taciute,
          restituendo dignità a tutte le piccole ricamatrici di
          un tempo, ai loro sacrifici, ai loro silenzi, e soprattutto
          alla loro Arte. Lo fa in maniera semplice, com'è
          giusto che sia per una vicenda simile: affidando la
          narrazione a un'anziana ricamatrice [...]. Vita non si
          arrende, nonostante la solitudine, il lockdown, i notiziari
          che allarmano. Trova il modo di sopravvivere aggrappandosi
          al ricordo di una passione difficile, ma che l'ha resa, ad
          ogni modo, felice, perché 1e nei fili del ricamo che
          s'è intrecciata indissolubilmente la sua stessa
          vita.»  
          «[...] A donarci, con Il filo della speranza, questa
          storia novecentesca  - anche per la grana stilistica piana e
          paziente - è Guia Risari, che ha pedinato le memorie
          di Vita, voce narrante di una donna anziana sempre vissuta
          in un piccolo paese dell'entroterra siciliano, lì
          dove gli asini si abbarbicavano ai padroni costretti a
          emigrare e dove lei ha realizzato il sogno di essere una
          ricamatrice, prendendo coscienza dei suoi diritti e lottando
          con le altre lavoratrici per infrangere un sistema di
        secolare sfruttamento.  
     Interview by Elisabetta Terigi,
        TGR
        Petrarca,  RAI 3, Apr. 30th 2022 
          «[...] È un romanzo adatto anche agli adulti, dolce e amaro, nostalgico e proiettato nel futuro. 
          «Il filo della speranza è una lettura che cade
          a pennello, in questo periodo di guerra e di caos totale,
          dove sembra essersi perso il rispetto nei confronti del
          genere umano. Inoltre, è un libro che esalta il
        lavoro umile e soprattutto, quello femminile.[...] 
          «[...] Un racconto riflessivo, sinuoso, delicato, dal
          sapore antico, che culla il lettore con lenta dolcezza,
          finché egli si abbandona tra le braccia della storia,
          accarezzato dal flusso di pensieri e ricordi della
        protagonista.  
        Radio Interview by Livio Partiti on
           Il filo della speranza,
           Il
             posto delle parole, Dec. 11th 2021 (listen) 
          «Fra prosa e versi il lavoro di Guia Risari procede
          con tale rapidità da obbligarmi ad attribuirle ogni
          volta (con piacere, peraltro) uno spazio
        particolare. [...] Nella finzione autobiografica de Il filo
          della speranza Risari dà voce a Vita una vecchia
          ricamatrice che in periodo di virus e confinamento (intense
          le pagine iniziali sulla cura di sé anche in
          solitudine) decide di raccontare alla nipote lontana la sua
          storia di lavoratrice a domicilio che in Sicilia, a  Santa
          Caterina Villarmosa, partecipò nel 1973 alla rivolta
          delle ricamatrici a domicilio [...] il racconto di Vita,
          mediato dalla scrittura limpida di Risari, costituisce
          comunque un invito alla lotta e alla speranza. [...]»  
          «Se cercate una libro capace di farvi vivere, in poche
          ore, presente e passato, vi consiglio di leggere Il filo
          della speranza [...] Il recente racconto di Guia Risari
          potrebbe trovarsi tra i titoli che un professore d'italiano
          inserisce nell'elenco degli "almeno questi", destinato ai
          suoi studenti con l'obiettivo di avvicinarli alla lettura
        attraverso i classici e i racconti di qualità. [...] 
          «A volte i libri sono capaci non solo di regalare il
          piacere di leggere, ma anche di muovere immaginazione,
          memoria, ricordo, pensieri e visioni. 
          «[...] Leggendo questo libro mi è tornata in
          mente la filantropa americana Romeyne Robert, che
          fondò la scuola di ricami Ranieri di Sorbello per
          aiutare le donne più svantaggiate ad emanciparsi, o
          Carolina Amari e la sua Cooperativa Industrie Femminili
          Italiane, nata per promuovere e migliorare le condizioni
          delle lavoratrici, eliminando gli intermediari che
          sfruttavano il lavoro delle donne. Ma questi mirabili esempi
          di promozione sociale, riflettevo, nascevano dalla
          filantropia di donne nobili e borghesi. L'esempio della Rosa
          Rossa è ancora più potente e commovente:
          perché nasce da donne del popolo che, oltre alla loro
          abilità, potevano mettere in campo solo la loro
          solidarietà e il loro coraggio. 
          «Il filo della speranza è la storia di una
          rivolta sindacale tutta femminile avvenuta negli anni
          Settanta in un piccolo paesino della Sicilia. È il
          nuovo romanzo di Guia Risari edito da Settenove edizioni,
          che riporta alla luce la ribellione delle ricamatrici
          siciliane degli anni Sessanta e Settanta per i diritti del
        lavoro. [...] Rights Rights are available for all the languages. Please, contact the publisher: Settenove edizioni Via don Minzoni 44/e 61043 Cagli (PU) - Italy e-mail info@settenove.it http://settenove.it  | 
      
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